BIOGRAFIA
L’autunno del ’69, quando sono nato, è per tutti l’Autunno Caldo. Periodo di lotte, conquiste, proteste. Ma Sarnico, il paese dove sono sempre vissuto, è provincia, terra di confine fra Bergamo e Brescia, un lago meraviglioso circondato dalle Prealpi. Ovunque capannoni e fabbrichette in cui nessuno ha mai sentito parlare dell’Autunno Caldo. E lì sono finito, in una fabbrica di guarnizioni, a 14 anni, a lavorare come operaio. Non posso dire che mi piacesse, perché mi piaceva soprattutto disegnare fumetti, ma sono stati anni di vita e tanto basta.
Lavoravo in fabbrica e continuavo a disegnare e a studiare. Sono stato quello che una volta si definiva uno studente lavoratore. Liceo Artistico, Accademia Carrara di Belle Arti e Accademia di Brera, anni a recuperare la formazione che non avevo potuto avere. Disegno dal vero, colore, sfumature della percezione visiva: ho imparato quasi tutto lì. A 30 anni ho ottenuto il diploma accademico in pittura, nel 2000. All’Accademia Carrara ho fatto tesoro delle lezioni di Jorrit Tornquist, docente di cromatologia, e di Riccardo Taiana, che insegnava pittura.
In realtà, quando penso ai miei maestri appaiono i profili ingombranti di Camille Corot e Paul Cézanne, straordinari modulatori del colore. E penso anche a Edgar Degas, Edward Hopper, Andrew Wyeth, Fairfield Porter, Avigdor Arikha, Antonio Lòpez Garcia, Lucian Freud. E a Diego Velàzquez, il mio preferito.
Dal 2005 ho iniziato a insegnare. La mia seconda vita, soprattutto perché la pittura ha avuto sempre più spazio.
Con il passare degli anni, mi accorgo che la mia pittura è fatta soprattutto di acqua. Acqua di nube, acqua del lago di Iseo o del Po, acqua di fossi, acqua di pozzanghere. Acqua che a volte diventa specchio, come nella poesia Specchio di Salvatore Quasimodo. D’estate nuoto nel lago, sfidando l’acqua, poi torno a casa e con il pennello in mano cerco il limite della pittura, provando a superarlo.
In fin dei conti, dopo molti anni sono ancora quel bambino che dal terzo piano di casa sua si inebriava della vista di colline meravigliosamente verdi e dell’acqua metamorfica del lago di Iseo, grigia, viola, azzurra, un colore che sto ancora cercando.



ESPOSIZIONI
Giugno 2008: mostra di paesaggi presso la Torretta civica di Sarnico (BG)
Maggio 2009; mostra di dipinti presso la Ville Miremont hotel – Plan de Cuques (Marsiglia)
Marzo 2019: mostra di paesaggi presso la Sala espositiva comunale di Inzino – Gardone Val Trompia (BS)
Aprile 2022: mostra di paesaggi presso il Circolo Arci di Iseo (BS)
